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eSamizdat. Rivista di culture dei paesi slavi / Journal of Slavic Cultures / Журнал славянских культур

Fai una proposta

“eSamizdat” accetta contributi in italiano, in inglese e in tutte le lingue slave.

Ciascun numero della rivista potrà contenere le seguenti sezioni:

(1) Monografica – vincolata al Call for Papers annuale e affidata a curatori esperti nel campo, vuole essere uno laboratorio di riflessione su approcci metodologici emergenti, questioni aperte di storia o teoria della cultura e della letteratura, temi di interesse comparatistico slavo e/o interdisciplinare;
(2) Miscellanea – riservata alle proposte libere degli Autori pertinenti alle tematiche della rivista;
(3) Focus – incentrata su un fenomeno di particolare attualità (max. 4 contributi);
(4) Traduzioni – dedicata a uno specifico filone di studi che ha animato il dibattito critico di uno o più paesi slavi e non ha tuttavia trovato ampia ricezione fra il pubblico italiano. I progetti traduttivi di “eSamizdat”, anch’essi come la Sezione monografica affidati a curatori esperti nel campo, mirano a rendere il sapere prodotto in ambito slavo accessibile a studiosi di altre aree e discipline;
(5) Interviste – studiosi, intellettuali o artisti dei paesi slavi in dialogo con la redazione. Le interviste si svolgono in tre formati: a) 3-4 specialisti discutono attorno a uno status quaestionis; b) uno studioso affermato ripercorre la sua attività e i suoi metodi di ricerca; c) una o più uscite editoriali di rilievo internazionale vengono recensite tramite una conversazione con gli Autori;
(6) Ankety – uno spazio di autoriflessione sui metodi, gli obiettivi e gli strumenti della slavistica;  
(7) Testimonianze – con memorie e ricorrenze legate al panorama culturale slavo.

I contributi pubblicati su “eSamizdat“, a eccezione di Interviste, Ankety e Testimonianze (revisionate dalla redazione), sono sottoposti a un processo di double blind peer review. Le proposte vengono inizialmente assegnate a un membro del comitato editoriale o al curatore di sezione. Se reputate adeguate, sono in seguito sottoposte alla valutazione di due esperti esterni. In caso di pareri contrastanti, il Comitato direttivo si riserva il diritto di approvare o rifiutare in via definitiva i contributi. Una volta concluso il processo di revisione, non è consentito apportare modifiche sostanziali al manoscritto. Pertanto, si richiede la massima cura nella stesura del contributo e nella sua conformazione alle norme editoriali della rivista. Non saranno prese in considerazione proposte non uniformate. Prima dell’uscita del numero, la redazione invia agli autori le bozze impaginate per un ultimo controllo e la correzione di eventuali refusi.

“eSamizdat“ accetta esclusivamente articoli inediti. Tuttavia, in casi eccezionali, i curatori si riservano di includere in una sezione monografica traduzioni di studi seminali nel campo.

Si pregano gli autori di non sottoporre l’articolo a valutazione presso un’altra rivista o miscellanea prima della ricezione dell’esito definitivo della revisione.

Le proposte di contributo, nella versione che l’autore ritiene definitiva, vanno inviate tramite e-mail in formato .doc o .docx (per mac o windows) all’indirizzo: esamizdat@esamizdat.it.